Luoghi per crescere

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“Luoghi per crescere” è un intervento di contrasto precoce alla povertà educativa minorile che ha come obiettivo primario un ampliamento dell’offerta di servizi socio-educativi rivolti a minori da 0 e 3 anni a Castel Volturno.

Questo intervento, avviato a dicembre 2021 e della durata di un anno è realizzato grazie al sostegno dei fondi dell’8×1000 dell’Unione Buddhista Italiana.

“Luoghi per crescere” si integra all’interno di una solida rete composta da attori del pubblico (comune e servizi sociali, ASL, ospedali) e del privato sociale (associazioni formali e informali) per dare vita a un vero e proprio hub di servizi che possa rispondere alle diverse esigenze di accompagnamento delle famiglie nei primi anni di vita dei bambini e svolgere una funzione di raccordo tra servizi territoriali, istituzioni e famiglie. L’intervento si prefigge di:

  1. Sperimentare un modello di intervento integrato di contrasto alla povertà educativa, replicabile e sostenibile, basato sul coinvolgimento attivo e sinergico di tutti gli attori territoriali competenti;
  2. Facilitare l’accesso ai servizi educativi e socio-assistenziali per le famiglie con bambini da 0 a 3 anni in condizione di precarietà sociale ed economica, con particolare riguardo alla popolazione straniera;
  3. Offrire opportunità educative di qualità per i bambini da 0 a 3 anni e attività integrative di sostegno alla genitorialità per le loro famiglie.

Per perseguire questi obiettivi, il progetto prevede due tipologie di azioni:

Percorsi educativi 0-3 anni: attività educative rivolte a minori che provengono da contesti familiari multiproblematici, finalizzate alla promozione della cultura dell’educazione precoce tra le famiglie. Nei laboratori i minori saranno coinvolti in attività di lettura, musica, psicomotricità. Ai partecipanti sarà fornito un kit educativo (libri, carta, colori, strumenti musicali, ecc) per proseguire anche a distanza e assieme ai genitori le attività laboratoriali.

Sostegno genitoriale: ci rivolgeremo soprattutto alle neo-mamme, con particolare attenzione alle donne di origine straniera e da poco nel nostro paese, spesso non sostenute da figure di riferimento o da una rete sociale, con azioni volte a rafforzare le competenze genitoriali e assicurare un ambiente sano e sicuro ai nascituri: incontri tematici a carattere informativo di sensibilizzazione e prevenzione per la promozione della salute materno-infantile e dell’educazione precoce; laboratori mamma-bambino per crescere insieme e promuovere le potenzialità dei più piccoli attraverso la proposta di attività pratiche volte a creare uno spazio relazionale intimo e creativo tra madre e figlio. Alle famiglie più vulnerabili è dedicato un fondo da utilizzare per l’acquisto di beni e servizi che garantiscano il benessere dei più piccoli.