Inviolabili

bambina
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Inviolabili. Percorsi di prevenzione e sostegno per bambini 0-6 anni vittime di ogni forma di violenza” è un’iniziativa di progettazione partecipata che vede Pianoterra alla guida di un partenariato nazionale composto da 17 soggetti tra enti pubblici, privati e del terzo settore con l’obiettivo di prevenire e intercettare casi di violenza sui bambini di età inferiore ai 6 anni in tre città italiane – Napoli, Roma, Bari. Il progetto è realizzato con il contributo dell’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e ha una durata di 36 mesi.

Ogni anno sono oltre 100.000 i casi di minori che subiscono violenze di vario tipo, con picchi in alcune regioni – in particolare Campania, Puglia e Lazio. Di questi, una percentuale molto bassa riguarda bambini di età inferiore ai 6 anni, e questo non tanto per la scarsa incidenza di casi in questa fascia di età, ma per le difficoltà a intercettarli. È infatti spesso a partire dai sei anni (tipicamente con l’inserimento a scuola) che i bambini non solo possono parlare di eventuali difficoltà e disagi, ma hanno qualcuno che può ascoltarli al di fuori della cerchia familiare. E’ tuttavia importantissimo intercettare proprio questi casi: la fase che va dalla nascita ai 6 anni è infatti preziosissima per lo sviluppo sano e armonioso del bambino che, proprio in questo periodo, acquisisce competenze relazionali e personali che lo accompagneranno per il resto della sua vita. Traumi e disagi vissuti in questa fase, quando il bambino ha meno strumenti per difendersi ed esprimere un disagio, possono provocare danni irreversibili.

Per contrastare in modo efficace questo fenomeno e far emergere questo sommerso il progetto Inviolabili si propone di intervenire su tre diversi livelli:

1. Formare e sensibilizzare tutti gli operatori dei servizi territoriali che si occupano di primissima infanzia, dal personale medico-sanitario a quello scolastico, dai servizi sociali agli operatori socio-culturali, rafforzandone e aggiornandone le competenze anche in un’ottica transculturale;

2. Prevenire i casi di violenze e maltrattamento promuovendo una genitorialità positiva e responsiva nelle famiglie più a rischio e rafforzando nei minori le capacità di auto-tutela e resilienza;

3. Definire procedure congiunte tra enti pubblici e terzo settore che garantiscano una segnalazione precoce dei casi di violenze e maltrattamenti sui minori, una risposta tempestiva e ben calibrata a ciascun caso segnalato e una presa in carico integrata delle famiglie coinvolte nei casi segnalati, comprese quelle affidatarie dei minori.

A beneficiare di questo progetto sono nuclei familiari con bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, coppie in attesa di un figlio, madri single e madri adolescenti.

Alla realizzazione delle azioni di progetto a Napoli contribuisce anche la Fondazione Nando ed Elsa Peretti.

Il partenariato
A.O.R.N. Santobono-Pausilipon
Antropos Cooperativa Sociale onlus
Associazione Italiana di Psicoterapia Cognitiva srl
Care – Coordinamento delle Associazioni familiari adottive e affidatarie in Rete
Comune di Bari
Comune di Napoli
Comune di Roma – Municipio V
Cooperativa sociale Crinali Arl onlus
Federazione Italiana Medici Pediatri Provincia di Napoli
Istituto Italiano di Valutazione
Kairos Cooperativa Sociale
Mama Happy Centro Servizi Famiglie Accoglienti
Save the Children Italia Onlus
Società Italia Medici Pediatri – Regione Campania
Studio Eikon
Zeroviolenza onlus