Si è concluso a inizio gennaio 2023 il primo anno del progetto “PrecoceMente”, realizzato a Castel Volturno grazie ai fondi dell’8×1000 della Chiesa Valdese. Mentre già sono partite le attività e i servizi del secondo anno presso la nostra nuova sede, rese possibile dal rinnovato sostegno ricevuto dalla Chiesa Valdese per il 2023, ecco qualche dato su quanto realizzato fin qui.
L’intervento realizzato a Castel Volturno ha puntato soprattutto alla promozione della salute e del benessere della coppia madre-bambino, sia da un punto di vista psico-fisico che dal punto di vista della relazione educativa. Al centro di tutte le attività in programmazione c’è la consapevolezza che per far crescere un bambino sano è importante supportare chi di quel bambino si prende cura ogni giorno. Nelle famiglie che seguiamo, dove sono presenti bambini tra 0 e 6 anni, il care-viver di riferimento è quasi sempre la madre. Per questo motivo gran parte delle nostre attività sono state rivolte alle mamme (e alle future mamme), con consulenze di accompagnamento alla gravidanza e incontri di puericultura, attività di supporto alla genitorialità con il coinvolgimento di figure esperte della salute materno-infantile, approfondimenti sull’alimentazione sia in epoca gestazionale che in allattamento e, a seguire, sull’alimentazione del bambino, incontri dedicati all’importanza dello sviluppo psico-motorio per la crescita dei bambini sin dai primi mesi di vita. Una proposta così varia e differenziata ha consentito la partecipazione di 70 donne (di cui 18 in gravidanza) e 60 bambine e bambini.
Parallelamente si è intervenuto sul contrasto alla povertà educativa proponendo alle mamme atelier educativi-creativi da svolgere assieme ai loro piccoli suddivisi per fasce di età: un laboratorio di yoga mamma-bambino e un laboratorio di lettura precoce per la fascia 0-3 anni, e un laboratorio di musica precoce per la fascia 3-6 anni. Anche queste attività hanno registrato una buona partecipazione, con circa 40 mamme e 40 bambine e bambini.
Il progetto “PrecoceMente” ci ha consentito di rafforzare la nostra presenza sul territorio di Castel Volturno, consolidando relazioni e collaborazioni già avviate da qualche anno e creando nuove sinergie con altre istituzioni o servizi pubblici ed enti del terzo settore che realizzano servizi rivolti alle famiglie più fragili. Si tratta di un lavoro di rete e di collaborazione che nasce sul campo prima ancora che sulla carta, a partire dall’esigenza di offrire risposte integrate e continuative alle tante dimensioni che il disagio e la povertà assumono nei nuclei familiari che intercettiamo. Proprio grazie a questo approccio collaborativo e all’idea – ancora più forte e urgente dopo la pandemia – che per supportare chi è in difficoltà occorra costruire e rafforzare delle comunità di cura è stato possibile, nel corso di quest’anno, aderire a Nobody’s Out – Nessuno escluso, una progettualità dedicata alla promozione della salute nella popolazione immigrata realizzata da un partenariato composto da ASL territoriali, enti del terzo settore e autorità regionali. Nell’ambito di questa iniziativa abbiamo realizzato attività di informazione e promozione su argomenti quali le vaccinazioni, la prevenzione e la cura della salute della donna, la contraccezione e la pianificazione familiare, la gravidanza e gli esami da effettuare prima del parto. Anche questa azione di sensibilizzazione si è rivelata molto efficace, raggiungendo 125 tra donne e bambini nel solo territorio di Castel Volturno.